Ridge se la prende con Hope, Luna chiede a Bill di aiutarla, Brooke si ritrova tra due fuochi di guerra: Twittamibeautiful riassume le PUNTATE AMERICANE di BEAUTIFUL del 9-10 Dicembre 2024 [P. 9312-9313].
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Alla Forrester Creations, Carter si è insediato come nuovo presidente dell’azienda. Da dietro la scrivania, nell’ufficio principale, fa notare a Ridge, Eric e Steffy che adesso è lui ad avere il comando. Ridge chiede a Justin – presente anche lui nell’ufficio principale – di impedire a Carter qualsiasi azione contro di loro. Justin spiega a Ridge di non poter fermare il colpo di stato aziendale di Carter, poiché lui è stato legalmente designato per assumere il comando dell’azienda. Carter ha infatti depositato i documenti firmati inconsapevolmente da Steffy e Ridge.
Steffy fa notare a Carter di non poter pretendere che loro reagiscano pacificamente a quella che sembra un saccheggio ai loro danni. Eric è deluso e ricorda a Carter che è stato già perdonato una volta per un’azione discutibile, ai tempi della sua relazione segreta con Quinn. In quell’occasione, spiega Eric, Carter è stato perdonato poiché lui e gli altri gli vogliono bene e lo considerano uno di famiglia.
Carter mette in chiaro di non voler cacciare nessuno di loro. Vuole semplicemente correggere l’errore commesso nei confronti di chi, come Hope e Brooke, è trattato come semplice dipendente. Steffy continua a credere che Carter stia agendo solo per via dei sentimenti che crede di provare per Hope. Proprio per questo, Steffy crede che Carter sia un ipocrita nell’affermare che il licenziamento di Hope sia una scelta dettata da motivazioni personali, poiché lo è anche la sua idea di voler riesumare la HFTF.
Ridge suggerisce a Carter di ritornare sui suoi passi, riconsegnando loro l’azienda e dimenticando il suo spiacevole comportamento. Carter continua a difendere le sue azioni, dichiarando di aver assunto il comando dell’azienda per il bene di tutti e per rendere potente la “Nuova Forrester Creations”.
In una delle sale della Forrester Creations, Zende confida a Will ed Electra di avere la sensazione che sta per accadere qualcosa di stravolgente in azienda. Infatti, Justin si trova nell’ufficio principale con i Forrester e Pam ha sbarrato la strada a chiunque abbia tentato l’accesso.
Allo chalet, Hope conferma a Brooke che Carter ha deciso di andare fino in fondo col suo piano e assumere definitivamente il comando della Forrester Creations, al posto di Steffy e Ridge. Brooke ha difficoltà ad accettare che sua figlia sia coinvolta in un’azione tanto discutibile come quella di saccheggiare Ridge e i Forrester della propria eredità. Hope insiste nel ritenerla un’azione obbligata, poiché i Forrester hanno sempre spadroneggiato, sconfinando tutti loro a bordo campo, pur avendo maturato il diritto di far parte dell’eredità Forrester tanto quanto Ridge e Steffy.
Brooke comprende il risentimento di Hope e Carter, ma continua a credere che il loro è un atteggiamento sbagliato e poco onesto. Hope ribadisce che Carter è un uomo straordinario, che sta lottando per la rivalsa di tutti loro e intende supportarlo pienamente. Brooke avverte il bisogno di recarsi alla Forrester Creations, non ricevendo notizie da parte di Ridge. Hope decide di seguirla, decisa a dimostrare vicinanza a Carter.
Poco dopo, Brooke e Hope arrivano alla Forrester Creations, giusto in tempo per ascoltare Carter litigare con tutti i Forrester, in particolare con Ridge. Dall’ufficio principale, Ridge esce nel corridoio, ritrovandosi di fronte a Hope e Brooke. Senza riserve, Ridge accusa Hope di aver causato un problema enorme, catastrofico, definendola una piccola stronza vendicatrice. Brooke insorge, chiedendo a Ridge di non rivolgersi ad Hope con le parole appena pronunciate.
In prigione, Luna non riesce a credere che Bill abbia esaudito la sua richiesta, facendole visita in carcere. Aggiunge di vergognarsi per i crimini commessi, ma descrive quegli istanti come esperienze extracorporee, quasi come se qualcosa l’abbia mossa e lei guardasse dall’esterno. Un atteggiamento simile a quello che ha assunto sempre, quando sua madre portava a casa gli uomini per drogarsi insieme.
Luna confida a Bill di essersi sentita al sicuro, per la prima volta, accanto a lui. Bill ascolta la ragazza in silenzio, mentre gli dice di essersi sentita completamente compresa, anche nelle sfumature tenebrose del carattere, poiché lui ha riconosciuto lei e lei ha visto in profondità lui. Infatti, come le ha sempre detto lui, entrambi sono cresciuti come lupi, spinti a sopravvivere per non sopperire, anche a costo di azioni discutibili.
Bill la ascolta e le fa notare come molte persone siano riuscite a superare un’infanzia difficile, senza commettere azioni riprovevoli. Le ricorda che era sulla buona strada, con un ragazzo perfetto e un bel lavoro. Luna spiega che il suo impegno a non deviare nel percorso di crescita è crollato dopo aver scoperto che Bill non è suo padre. Sentendosi minacciata dalla verità sul test di paternità, Luna ha agito in difesa. Lei intuisce che Bill non la odia e lo supplica di non provare tale sentimento nei suoi confronti.
Infine, ricordando le confidenze profonde scambiate con lui, mentre Poppy era rinchiusa in carcere, Luna chiede aiuto a Bill. Per uscire di prigione, lei gioca la carta della compassione e chiede a Bill di aiutarla ad essere una persona migliore, ad avere una possibilità di salvezza. Bill non sa cosa dirle e va via quando la guardia entra per dirgli che il tempo a loro disposizione è terminato. Mentre Bill esce, Luna lo supplica di non rinunciare a lei e di tornare.
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