Può comprarsi elicotteri per scaraventare in un oceano a caso chi gli sta antipatico, può fittarsi mezza Dubai per organizzare un matrimonio, può comprarsi aziende e palazzi, ma Bill Spencer è totalmente incapace di rintracciare suo figlio Liam: manco stesse cercando Carmen Sandiego!
Poi, siccome gli scoccia a essere il solo a stare in panico per la scomparsa di suo figlio, decide di coinvolgere pure Steffy, chiedendole di incontrarsi a casa di Liam, per cercare… non lo so. Non lo sa neppure lui, a dire il vero, tant’è che bofonchia a Steffy di aiutarlo a cercare qualcosa che dovrebbe essere in quella casa e che non c’è, oppure qualcosa che non dovrebbe esserci e invece c’è. Perché mai, Liam, andrebbe via senza pagare le bollette, staccare luce, acqua calda, gas e portarsi dietro il peluche dei Teletubbies.
Mentre questi due premi Nobel della scienza investigativa cercano di capire qualcosa sulla scomparsa di Liam, Wyatt è a Topanga, che cerca di riprendersi dallo shock di aver visto sua madre limonare con suo fratello, che però neppure si ricorda di essere suo fratello [poi lamentiamoci pure di aver preso due stelle nella classifica settimanale dei segni di Paolo Fox, ché c’è gente, come Wyatt, che sta peggio di noi e manco ce ne rendiamo conto]. Nella foga di convincere suo figlio a non denunciarla e lasciarla scappare via dalla città con Liam, Quinn spiega di essersi innamorata di quell’uomo che è diventato Liam in seguito all’amnesia e di non voler rinunciare a quello che sta costruendo con lui.
Intanto, grazie al “CHA-CHA-CHA”, Liam finalmente ricorda Steffy, Wyatt, Bill, Quinn e tutto il cucuzzaro e grida di voler uscire da quella prigione infernale fatta di legno e camicie a quadretti.
Come deciderà di agire Wyatt, adesso che ha scoperto cos’ha combinato sua madre? Questa è un’altra storia e bisognerà aspettare la prossima puntata per scoprire come andrà a finire.
Angelo Iacopino