La trama sulla battaglia legale per la custodia esclusiva di Will è una delle più noiose cui stiamo assistendo.
La sua utilità è pari a quella del matrimonio tra Katie e Thorne, evento che mi sarei risparmiato, come i soldi versati nelle buste dagli invitati a partecipare all’ennesima cerimonia nuziale di Villa Forrester.
C’è da dire, però, che è stata un’altra bella occasione, nel giro di un mesetto scarso, per rivedere sia Donna, sia Bridget, quest’ultima essendo un personaggio che, come spesso ho affermato, è meritevole di un bel ritorno a casa, con una trama degna dell’attrice che la interpreta. Tra le due, a fermarsi più a lungo è però Donna che, durante il matrimonio di Katie e Thorne, si lascia trasportare dal ricordo del suo matrimonio Forrester con Eric.
La trama sulla custodia esclusiva di Will trovo non sia soltanto noiosa, ma anche terribilmente sessista e banalizzante: tremendamente fuori luogo è stata l’osservazione di Thorne, durante la prima udienza nello studio del giudice McMullen, sull’assenza di una figura maschile nella vita di Will, quasi a voler intendere che da tale assenza il bambino possa intraprendere una crescita evolutiva incompleta, anormale. Una leggerezza di scrittura, che rende vano i tentativi del passato di introdurre nelle trame elementi tesi ad abbattere preconcetti sessisti e maschilisti. Cosa dovremmo dire, allora di Caroline jr, cresciuta con due mamme? O della piccola Lizzie che per mamma ha una donna transessuale?
Mi rendo conto si tratti di una soap opera, ma non c’è da dimenticare che tale prodotto narrativo è utilizzato da sempre come strumento divulgativo di tematiche importanti per le grandi masse [dal tema del divorzio a quello della prevenzione per il tumore al seno, alla sensibilizzazione sul tema dei senzatetto].
Comunque, l’udienza non è ancora conclusa, i teste non hanno ancora completato le proprie deposizioni e Ridge sta cercando in tutti i modi di vendicarsi di Bill per il tuffo nel Golfo Persico, che gli fece fare qualche anno fa. Intenzionato a vedere crollare Bill a qualsiasi costo, si è ritrovato a corrompere moralmente il giudice McMullen, chiedendogli di ricambiare il favore che gli fece in passato [Ridge finanziò gli studi di McMullen], chiedendo di decretare in aula la vittoria legale di Katie.
Come la battaglia legale tra Bill e Katie, resta accesa anche quella tra Hope e Steffy, che per lo meno ci riporta a respirare un po’ di aria vintage, ripristinando in chiave 2.0 le battaglie di moda. Aggiornamento di queste due ultime settimane, l’annuncio di Steffy dell’inclusione nello staff della “Intimates” di Xander e Sally. Proprio l’inclusione della rossa tra le fila dell’esercito di Steffy, ha infastidito molto Hope, che si è vista defraudare ogni minimo elemento che mantenga in vita la sua collezione.
Però, cara Hope, ricorda una cosa: fino a che riceverai le buste paghe dei Forrester, non essendo una Forrester, piantala con ‘sti piagnucolii. Se vuoi far sopravvivere la HFTF ed avere un grado di rilievo nell’azienda devi far emergere la Brooke che è in te, sposandone uno. Attualmente puoi scegliere tra Eric e Ridge, ma siccome Ridge è un Marone, ti resta solo Eric: vedi quello che vuoi fare.
Per il momento, questo è il mio commento alle puntate italiane di Beautiful. In attesa di nuovi risvolti, dopo la pausa estiva, commenta anche tu le prossime puntate di Beautiful con l’hashtag #twittamibeautiful, e scopri i profili Twitter, Facebook e Instagram di Twittamibeautiful.
Angelo Iacopino