Nella commozione generale, persino la algida Co-Amministratrice Delegata, Steffy ha fatto l’occhione lucido, si è consumato l’arresto della giovane Sally Spectra.
Sally, come dice la sorellina Coco in un accorato quanto inutile appello a Steffy, ha una coscienza e sa di aver sbagliato. Certo, non è la prima volta che una Sally Spectra ruba alla Forrester Creations una intera collezione!… Ma la Old Sally lo faceva con un brio e una nonchalance tipiche del suo personaggio: sopra le righe, irriverente ed in un certo senso, “fumettosa”. Un personaggio scritto benissimo e che non sarà eguagliato. Anche perché la grande Darlene Conley aveva una personalità che bucava lo schermo.
Di tutta altra pasta è fatta la giovane Sally: per quanto il personaggio sia scritto in modo da apparire eccentrico, simpatico e vistoso, non è affatto come la sua prozia. Forse Shirley, nonna-sprint, ex pasticciera molto strong, è più simile alla sorella Sally: non c’è spazio, nel cuore di nonnina, per il rimorso: business is business.
Ora, Sally si è autodenunciata, confessando il furto. Thomas le ha manifestato tutta la sua delusione, rendendo gli ultimi istanti di libertà della ragazza ancora più struggenti. Ciliegina sulla torta: le manette! Il tenente Bradley Beker non le ha messe quasi a nessun personaggio in 30 anni di crimini vari…! Resta invariata, però, la sua fame: hot-dog e dolcetti di zia Pam non conoscono… arresto!
