Liam scopre che Hope sa la verità sulla sua malattia; Luna non si arrende all’idea di far parte della vita di Finn; Carter fraintende le parole di Hope. Twittamibeautiful riassume le PUNTATE AMERICANE di BEAUTIFUL: 13-16 maggio 2025 [P. 9523-9526].
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A casa di Brooke, Hope invita Liam a trascorrere del tempo insieme, nascondendo inizialmente di sapere già della sua malattia. Mentre i due rivivono i ricordi più intensi del loro passato, tra cui il momento in cui ritrovarono la piccola Beth, Liam inizia a intuire che Hope conosce la verità.
Quando lei ammette di aver saputo tutto da Steffy, il dolore e l’emozione emergono in superficie. Mentre Liam le rivela i dettagli della diagnosi — un tumore cerebrale inoperabile — i due si stringono in un legame profondo fatto di affetto, ricordi condivisi e promesse silenziose.
Hope gli promette che non affronterà tutto questo da solo, anche se Liam, visibilmente provato, confessa di aver taciuto per non essere un peso. Ma lei è chiara: l’amore non si misura in parole o gesti di compassione, e chi lo ama ha il diritto di esserci.
Quando un malore improvviso coglie Liam, Hope lo assiste con apprensione, sostenendolo finché non si riprende. In un momento fragile e toccante, riaffiora la forza del loro legame, più vivo che mai, anche di fronte ad una imminente fine.
Alla casa sulla scogliera, Luna si presenta senza preavviso nel tentativo disperato di parlare con Finn e convincerlo a darle un posto nella sua vita come figlia. Steffy, irritata dalla sua presenza, le ordina di andarsene. Nonostante l’ostilità, Luna rinnova le sue scuse per gli errori del passato, ma Steffy è inflessibile: semplici scuse non possono cancellare ciò che ha fatto. Luna accetta la realtà con amarezza, ammettendo di aver compromesso ogni possibilità di far parte della vita di Finn. Lui, visibilmente combattuto, le conferma che non è possibile riavvicinarsi.
Delusa e con il cuore spezzato, Luna si rifugia da Sheila a IL GIARDINO e aspetta che Deacon lasci il locale per poter parlare con sua nonna in privato. Confessa che l’incontro con Finn non è andato come sperava e accusa Steffy di aver manipolato la situazione. Sheila la mette in guardia: Finn metterà sempre sua moglie al primo posto. È una realtà che Luna deve accettare, anche se bruciante. Inoltre, Sheila invita sua nipote a prendersi la responsabilità dei propri crimini.
Nel frattempo, a casa, Finn confida a Steffy di essere rimasto spiazzato dalla visita di Luna. Steffy spera che questo le serva da lezione e che impari a rispettare i confini. La tensione emotiva è destinata a salire quando la conversazione si sposta su Liam: Finn scopre che Steffy ha rivelato a Hope la verità sulla sua malattia terminale, nonostante Liam le avesse chiesto di mantenere il segreto.
Steffy difende la sua decisione, certa che Hope abbia il diritto di sapere. Solo così può prepararsi ad affrontare il dolore e sostenere Beth, quando suo padre non ci sarà più. Finn comprende le sue ragioni e pur con qualche esitazione, le dà ragione. Steffy rivive il momento difficile in cui ha comunicato a Hope che il padre di sua figlia sta morendo. La reazione di Hope è stata devastante, ma anche piena di gratitudine. Finn riflette su quanto sia toccante che proprio ora, nel dolore, Steffy e Hope possano contare l’una sull’altra per affrontare ciò che le attende. Due madri, legate da un destino comune, pronte a proteggere il ricordo di Liam per le loro figlie.
Quando Finn rivela che Liam è uscito, Steffy intuisce che sia andato a trovare Hope. Si chiede se abbia davvero fatto bene a parlare con Hope. Finn la rassicura e crede che Liam ha bisogno del sostegno di chi lo ama, ora più che mai. Il decorso della sua malattia è imprevedibile e ogni momento conta.
L’atmosfera si fa ancora più intensa quando Taylor entra e percepisce subito la tensione nell’aria. Dopo aver appreso della visita di Luna, intuisce che c’è dell’altro e spinge la figlia a confidarsi. Quando finalmente scopre la verità su Liam, resta sconvolta dalla gravità della situazione. Con commozione, Taylor elogia la forza di Steffy, pur sapendo che le speranze mediche sono poche. Il pensiero di dover raccontare a Kelly e Beth che il padre sta morendo lacera tutti.
Taylor assicura che nessuno sarà solo: lei, Finn, Steffy e perfino Hope affronteranno questo insieme, per il bene delle bambine. Steffy, ancora combattuta, si interroga se abbia fatto davvero la cosa giusta. Taylor e Finn la rassicurano: la verità, anche se dura, è un atto d’amore e tenere tutto nascosto sarebbe stato molto peggio.
Tra le lacrime, Steffy ripercorre gli alti e bassi vissuti con Liam, quel rapporto profondo costruito nel tempo, e oggi così tragicamente vicino alla fine. La rabbia, il dolore la travolgono e l’idea di un futuro senza Liam sembra inconcepibile.
Nell’ufficio design della FORRESTER CREATIONS, Carter è tormentato dai pensieri su Hope. Tra ricordi di momenti intimi e il peso di ciò che è andato storto, si lascia andare allo sconforto, incapace di concentrarsi sul lavoro. L’arrivo di Brooke lo distoglie temporaneamente: la donna nota la sua inquietudine e, con tatto, gli chiede se ha a che fare con Hope. Carter ammette che non riesce a smettere di pensare a lei.
Brooke condivide il dispiacere di Carter per l’assenza della figlia dall’azienda. Insieme riflettono su quanto Steffy abbia sempre contrastato le scelte che riguardano Hope. Carter rivela di non rimpiangere di aver restituito la FORRESTER a chi di diritto, ma teme che questa decisione gli sia costata l’amore di Hope. Brooke lo incoraggia, poiché è convinta che sua figlia provi ancora dei sentimenti profondi per lui e gli consiglia di non arrendersi. Carter, rincuorato, le promette che non lo farà.
Più tardi, mentre cerca di tornare al lavoro, Carter viene interrotto da Daphne, che entra e chiude la porta dietro di sé. Percependo la tensione emotiva, Daphne ipotizza che lui stia pensando a Hope. Lui gli fa notare che Hope è sempre nei suoi pensieri e cerca di cambiare argomento. Daphne gli confida di essere sotto pressione, perché deve trovare una nuova casa, in fretta. Carter si offre di aiutarla, ma Daphne coglie l’occasione per mettere in discussione la sua relazione con Hope.
Daphne lo mette in guardia: teme che Carter si stia illudendo e possa finire con il cuore spezzato. Conosce il passato sentimentale di Hope e pensa che, alla fine, tornerà da Liam. Carter ribatte con convinzione che i suoi sentimenti sono rimasti intatti, e crede fermamente nel legame che lo unisce a Hope, uscendo dall’ufficio per recarsi a casa di Brooke.
Da Brooke, Carter scorge dall’esterno che Hope e con Liam. Avvicinandosi alla porta, ascolta una parte della conversazione. Fraintende le parole di Hope e crede che lei ha intenzione di tornare insieme a Liam. Carter se ne va, senza entrare in casa, deluso per ciò che crede di aver appena ascoltato.
Intanto, Hope chiede a Liam se avrebbe preferito che Steffy non le avesse raccontato della sua malattia, ma lui risponde di no: avrebbe solo voluto più tempo prima di vedere cambiare lo sguardo nei suoi occhi. Hope, invece, è grata di sapere la verità, perché ora ogni istante insieme ha un valore inestimabile.
Liam riflette su quanto la vita sia breve e imprevedibile. Esorta Hope a non sprecare tempo, a cercare la felicità che merita, ritornando con Carter. Hope risponde di sentirsi ancora ferita, perché Carter l’ha delusa. Liam le spiega che non vale la pena restare aggrappati alla rabbia, soprattutto quando il sentimento è ancora vivo.
Hope e Liam ripensano al loro primo incontro, quando tutto sembrava semplice, prima del dolore, prima degli errori. Secondo Liam, lo sguardo che Hope aveva un tempo per lui ora lo ha per Carter. La implora di non lasciare che il tempo scivoli via. Se lo ama, deve dirglielo. Hope, tra esitazione e nostalgia, ammette di amare ancora Carter.
Nell’ufficio design, nel frattempo, Brooke decide di affrontare Daphne e metterla in guardia, affinché non sia da ostacolo all’amore tra Hope e Carter. Daphne, con un sorriso ambiguo, ascolta, senza cedere terreno.
Poco dopo, Carter irrompe in ufficio, visibilmente sconvolto. Brooke, intuendo sia a causa di Hope, gli ribadisce di non arrendersi. Gli ricorda che Hope lo ama. Poi si congeda, lasciandolo da solo con Carter.
Daphne capisce subito che qualcosa non va perché Carter è furioso. Lui le dice che Hope è il problema. Si sente tradito, confuso, come se tutte le sue certezze siano crollate. Non riesce a restare alla FORRESTER. Daphne insiste per accompagnarlo e si ritrova con lui al loft.
Al loft, Daphne insiste per sapere cosa sia successo tra Carter e Hope. Carter, col cuore spezzato, crede di essere lui il problema della fine di ogni sua storia. Daphne lo consola, lo definisce un uomo buono, solo sfortunato in amore. Carter è sopraffatto, poiché credeva davvero che con Hope ci fosse la possibilità per un futuro insieme. Invece, si sente nuovamente messo da parte.
Daphne, accanto a lui, coglie l’occasione per ribadire ciò che ha sempre pensato: Hope ha un passato complicato, troppe relazioni interrotte, e alla fine torna sempre da Liam. Carter si lascia andare alla rabbia e alla delusione: ha rischiato tutto per Hope, persino il suo rapporto con Ridge e ora si sente tradito. Dà ragione a Daphne e lei gli assicura di voler stare sempre al suo fianco.
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