È questione di Karma.
A furia di sgarrupare famiglie a destra e sinistra, con la scusa dell’amore, c’è incappata pure lei.
Ridge ha scaricata Brooke per una più giovane. E più cessa.
«Potevo capire se scappava via con te, oì Donna – si lamenta Brooke con l’altra sorella, momentaneamente posseduta dalle faccine di Barbara d’Urso – ma con quella sfigata di Katie, che al Liceo non se la filavano neppure i super freaks, non lo accetto proprio: farò di tutto per oppormi a questa unione!».
Infatti, con la scusa di discutere del trofeo che RJ si è costruito per far credere al mondo di essere il nuovo Oliver Hutton del calcio-mercato americano,
Brooke convoca Ridge a casa sua,
interrompendo i suoi festeggiamenti sul divano con Katie, per la ritrovata ispirazione a disegnare e progettare una nuova collezione di vestiti, la “Chetibaiforrester” (che se diventa realtà – giuro – è la volta buona che vado lì e faccio saltare tutto in aria, col tritolo avanzato a Sheila Carter).
Alla Forrestercriescions, intanto, Liam va a trovare Hope, per mostrarle il tributo art-attack che le ha costruito e che comparirà sul prossimo numero di “Haisonfescion”,
mentre Aly cerca di scoprire il compromettente segreto su Wyatt e Quinn, di cui Pam è a conoscenza, ma che non vuole svelarle.
Spia di qua,
spia di là,
riesce a prendere in giro Charlie e farsi spifferare tutto sul finto furto del “diamante Hope”, messo in scena da Wyatt.
Convinta di poterlo finalmente buttare fuori dall’azienda di famiglia, Aly si catapulta nell’ufficio di Hope,
scoprendo, suo malgrado, che la cugina è già a conoscenza di tutta la vicenda e non ha la minima intenzione di prendere provvedimenti contro l’uomo che ama.
Come una cellula impazzita, Aly esce di corsa dall’ufficio di Hope per andare a denunciare Wyatt e sua madre all’unico distretto di polizia presente a Beautifullandia, guidato da quell’incapace del tenente Baker, che ha un figlio bono di nome Charlie.
Fortunatamente, Quinn riesce a bloccare Aly, minacciando di buttarla nella botola dello scantinato di Thorne, qualora decidesse di mettersi contro suo figlio.
Nel frattempo, mentre Sampei sta cadendo per strada,
Katie Logan discute con Donna, tenendo in ostaggio “FioccoDiNeve”,
mentre Brooke tenta di sedurre Ridge con vino e caminetto.
Ma niente: Ridge non vuole proprio saperne di testare le molle del divano-letto di Brooke e se ne torna a casa da Katie.
Devastata, Brooke si ubriaca, bevendo a fondino quel che resta della bottiglia di vino aperta per Ridge,
perdendosi il bordello scatenato da Aly alla Forrestercriescions.
Così, grazie ad Aly, anche Eric viene a conoscenza del finto furto del “diamante Hope”
e dopo un’incazzatura durata, si e no, una mezza inquadratura,
decide di perdonare Wyatt e Quinn e Hope e Rick e Pam e Charlie, dispiacendosi di non poter perdonare nessun altro e cercando di far ragionare Aly, che scappa via dopo aver lanciato una miriade di maledizioni, apprese durante il tirocinio da Maleficent.
Come avviene a chi si ubriaca in maniera pesante con in mano l’I-phone, Brooke si mette a stalkare su whatsapp i suoi ex.
Solo uno, però, risponde alle sue chiamate: lo Stallone Bill Spencer.
Tra un bicchiere di vino e l’altro, Brooke gli racconta tutto di Katie e Ridge,
per poi scacciarlo di casa prima che Bill le prosciughi l’angolo bar e combinino danni, ritrovandosi a testare le molle del divano-letto.
Nel frattempo, mentre Ridge e Katie fanno cose strane in penombra blù,
Santa Darla da Beautifullandia appare ad Aly “Bernadette”
(che in realtà è “-A”, la super stalker di “Pretty Little Liars”),
affidandole la missione di riportare ii Forrestercriescions sulle strade della redenzione.