Sono molti i fan di BEAUTIFUL che hanno dimostrato un po’ di insoddisfazione per la prolungatissima trama sullo scambio di culle cheha coinvolto la piccola Beth/Phoebe. In America, quando le puntate andarono in onda lo scorso anno, fu così anche per i fan americani, insofferenti per la piega che la soap prese nell’ultimo periodo della stagione, prima delle vacanze estive.
Riassumendo la storia fino ad oggi, ad Hope è stato fatto credere che la sua piccola Beth sia morta alla nascita. In realtà, il dottor Reese Buckingham, sommerso da debiti di gioco e per proteggere sua figlia Zoe dai suoi creditori, pianificò lo scambio di Beth con una bambina nata morta lo stesso giorno, per poter ricavare profitto vendendo la piccola a Steffy, spacciandola come figlia di Flo. Steffy ha adottato la bambina, senza sapere che fosse figlia della sua storica antagonista. Con il trascorrere delle puntate, il segreto è stato scoperto da Zoe e a breve anche da Xander e Thomas.
In una vecchi intervista di giugno 2019 a Soap Opera Digest, il produttore esecutivo Bradley Bell parlò della trama di Beth, di come nacque e si sviluppò, rivelando di aver iniziato a concentrarsi su di essa, molto tempo prima della scrittura.
Ho sempre scritto trame con una risoluzione a breve termine, fino a poco tempo fa. Raramente ho tirato le cose a lungo, come in questo caso, in cui ho avvertito il bisogno di sperimentare qualcosa di diverso, tracciando un arco narrativo della storia più lungo del solito, elaborando, da tempo, ogni minimo dettaglio della sua evoluzione.
Bradley Bell fece, inoltre, un’analisi interessante sui telespettatori americani fan di BEAUTIFUL, sia riguardo alla trama sulla piccola Beth, sia al modo in cui si fruisce al momento delle soap.
Sulla trama della piccola Beth, rivelò che:
In questo particolare momento, i telespettatori dovrebbero aver maturato un alto grado di turbamento e tensione tale da volere che Hope scopra la verità, a tutti i costi. La notizia è che, finalmente, Hope scoprirà tutto abbastanza presto.
Molto più interessante, però, è l’analisi sui telespettatori, capace di spiegare il motivo per cui l’evoluzione delle trame sia diventata sempre più repentina:
Oggi, l’interesse del pubblico si esaurisce molto più velocemente che in passato, per quanto riguarda la serializzazione. Di conseguenza, la risoluzione delle trame deve essere circoscritta ad un arco narrativo di 12 episodi in media. Ricavare un centinaio di puntate con la trama su Beth senza rischiare un flop, per esempio, si è rivelato un successo, ma un caso straordinario che non si ripeterà abbastanza presto.
Per quanto riguarda le coppie coinvolte nella trama dello scambio di Beth, Bell parlò prima di Xander e Zoe, dicendo che:
Il segreto di Beth sta torturando la coscienza di Xander, mentre Zoe è sempre in preda al terrore che tutto sia rivelato, ritrovandosi ad agire affinché sia suo padre, sia lei non finiscano in prigione. Sono brave persone, coinvolte in qualcosa più grande di loro e alla ricerca di un equilibrio che possa evitare di dividerli.
Mentre su Hope e Thomas disse:
La nostra eroina è nelle grinfie del cattivo di turno: per quanto si possa pensare che Douglas abbia bisogno di una madre, così come Thomas di una donna da amare, non c’è interesse per far continuare il loro rapporto, nonostante sia, per alcuni versi, una gran bella trama.
Situazione, aggiungiamo noi di Twittamibeautiful, che ha permesso di ripristinare il triangolo Hope-Liam-Steffy.
I Lope e gli Steam avranno modo di contrapporsi ancora: la rivelazione del segreto di Beth comporterà una serie di stravolgimenti nella vita delle due donne, tali da ripristinare i vecchi sentimenti di odio e amore.
Bell parlò anche dei nuovi volti che la trama sulla piccola Beth permese di introdurre, in particolare quelli di Flo e sua madre Shauna, reputate da Bell come “linfa fresca”, che spera di mantenere attive nel cast ancora a lungo.
Inoltre, parlò anche degli altri personaggi che in quel periodo rimasero un po’ sullo sfondo, come Katie, Ridge, Brooke, Eric, Quinn e Bill, di cui disse che sarebbero ritornati in prima fila non appena la storia di Beth si fosse conclusa.
Adesso, però, caro Bell, che ne diresti di regalaci quelle belle storie di resurrezioni, catfight, paternità dubbie e psicopatiche a piede libero, che hanno reso BEAUTIFUL la soap più amata degli anni novanta?
Angelo Iacopino