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Il lato oscuro di Hollywood

Il mondo del cinema e della TV è un mondo dorato, ma, come si suol dire, non è tutt’oro quello che luccica.
Quando si immaginano cose losche dietro lustrini e paillettes, qualche volta ci si sbaglia, qualche altra volta no.

Ecco cosa sta succedendo ad Hollywood in questi giorni: si inizia (finalmente) a denunciare tutto quel mondo di molestie (ad uomini e donne) nel mondo dello spettacolo.
In particolare, la bufera di questi giorni, riguarda il produttore americano sessantacinquenne Harvey Weinsten, accusato di molestie e violenze perpetrate per decenni.
Weinsten, travolto dallo scandalo, tenta il suicidio e la figlia chiama il 911 per avere aiuto e lui le urla contro oramai fuori controllo – così leggiamo su tutti i giornali.
Intanto la polizia di New York e Scotland Yard indagano e lui finisce in un centro da disintossicazione per sesso-dipendenti.

Riguardo la deprecabile situazione, Jacob Young (Rick Forrester) dice la sua su Twitter:

L’attore è felice che si faccia luce sui predatori sessuali dell’industria del cinema. Una cosa, continua l’attore, che succede dall’alba dei tempi nel campo dell’intrattenimento. Lui stesso è stato preda di attenzioni da parte della potente élite Hollywoodiana. In qualche modo, scrive ancora nel suo tweet, questa situazione è stata accettata, è cosa accettata comportarsi in maniera inappropriata con attori ed attrici.

Anche Sarah Joy Brown, un’altra attrice di B&B (era la madre surrogata per Nick e Bridget, sorella di Oliver: Agnes Jones), twitta sull’argomento e parla della sua esperienza:

Un regista la aggredì alcuni anni fa (anche il suo personaggio, Agnes, lo era stato, in B&B) e il suo agente le aveva consigliato di non denunciare, di stare zitta se ancora voleva lavorare nel mondo dello spettacolo! Ma la Brown, coraggiosamente, ha denunciato il regista, senza farsi condizionare.

Insomma, un malcostume criminoso, violento, codardo, di cui si parla poco. E che va denunciato, sempre. Come con ogni tipo di molestia o sopruso.